Above the Ring 5 - #TheEternalChampion

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    Listen up! There's not a moment to spare, it's quite a drop from the top.
    So how are you feeling down there? It's a cold, cruel, harsh reality.
    Caught, stuck, here with your enemies!
    Who do you think you are? Tearing us all apart.
    Where did you think you could go? 'Cause everyone already knows.
    It's 20 to 1...
    Yeah, so you better run.




    C'è una scenografia più curata di quanto lo sia mai stata, nel talk show della campionessa. Il tavolo su cui è posata la cintura, le pareti dipinte dei più diversi colori. L'unica a non essere affatto cambiata, in quanto ad aspetto, è proprio lei: la disinvoltura d'una sfinge, quegli occhietti attenti, i capelli tanto ricci da far dubitare che siano veri e uno sgarbiante vestito dalla gonnella a campanula, larga a tal punto da ricordare proprio l'omonimo fiore. E' una sala che non si saprebbe davvero riconoscere, ma certo fa parte dell'ampia arena che ospita, in genere, gli show della federazione.

    C'è qualche cosa di crucciato nel volto della conduttrice, che assottiglia le palpebre e tiene una mano - dalle unghie laccate - poggiata sulle gambe chiuse. Al suo fianco, seduta su una sedia, c'è una Caremella che ha da poco fatto ritorno dall'infortunio.

    Miss Lundberg: "Oh, non ti si vedeva proprio da qualche tempo, di questi tempi.
    Coraggio, coraggio, siediti.”

    E le gira attorno un po’ come i topini di Cenerentola, in una scena che ha del comico.

    Miss Lundberg: “Do' il bentornata a te, il benvenuto a questa tramissione a chi ci segue. Quante cose cambiano in così tanto tempo! Ne è passata d'acqua sotto i ponti e ne avremmo di cose da dire, cara, cara Carmella.
    ... Indubbiamente son successe più cose di quante mi aspettassi, dal momento in cui abbiamo avuto quello scontro. Nightmare After Christmas. Sembra passato così tanto tempo, eppure."

    Carmella: "Se per te è passato tanto, per me è stato troppo. E te lo dice una che non è stata a casa da praticamente tre anni filati: non è bello. Non è bello vedere gli show da casa. Non è bello vedere la gente lanciare sfide, e non poter rispondere. E soprattutto non è bello perdersi questi primi mesi di Intergender...sai, mi ero un po' stufata della situazione piuttosto...stantia"

    Miss Lundberg: “È quello che succede.”

    La campionessa accavalla le gambe.

    Miss Lundberg“Ho avuto anche io grandi sconfitte. E grandi vittorie. Mi piace sempre ricordare le seconde, per carità, eppure penso che ci sia quel momento in cui si arriva ad un punto di stagnazione: quando non sai più cosa possa offrirti quello che hai attorno. Monotonia, noia: ne scappo perché sono la donna che, per tanto tempo, ne ha più saputo fare un cavallo di battaglia. Non prenderla come un’offesa: è soltanto un consiglio, dacché sono nella posizione di poterli fare.”

    Scioglie appena le gambe e, quando si scosta le mani dal volto, par stia facendo un mezzo sorriso volpesco, con incisivi e canini appena appena visibili.

    Miss Lundberg: “Scherzavo, scherzavo.”

    Strabuzza le palpebre.

    Miss Lundberg: “Farai quindi, da come ho capito, proprio per dedicarti a questo nuovo tipo di matches. Fa’ così: dovrebbe essere una cosa facoltativa, ma è così tanto una nuova tendenza che per rimanere sulla cresta dell’onda, al top, per tornarci, è diventata tappa obbligata.”

    Carmella: "Non si tratta di...tappa obbligata, Fannie. Il problema è che QUELLA è una tappa obbligata!"

    La mano della Fabulous si allunga, indicando la cintura sul tavolo, non con rabbia, ma con quasi un sorriso

    Carmella: "Una tappa che per mesi...anni è stata l'unica percorribile! Una tappa così noiosa...dalla quale dovevo addirittura allontanarmi per qualche giorno, lasciarla alla seconda arrivata, e poi tornare ad "attraversarla" perché non potevo, semplicemente, scegliere un'altro percorso. Parli con una che ha visto quella cintura come tutto nel corso del tempo: da un simbolo ad un oggetto, da una prova ad un errore, da un peso ad un premio...ma se c'è una parola con cui la definirei realmente...è catena! Una catena che, metaforicamente mi ha impedito di allontanarmi, ma allo stesso tempo mi ha permetto di fare mio il territorio"

    Scuote la testa, guardando la campionessa

    Carmella: "Ma, diciamocelo...quando può essere soddisfacente dominare in casa propria? Dopo un po' stufa. Ed il fatto che io ora, sia fisicamente costretta a stare in casa, è una bellissima metafora di un'orribile condizione. Per cui, quando metterò a posto questa schiena, non uscirò da una sola casa...ma da due, e non so da quale sarà più soddisfacente liberarmi..."

    Miss Lundberg: “Quando tornerai a lottare?”

    La domanda arriva di colpo, proprio come se la ragazza volesse interrompere il lungo discorso. Lapidaria. Come raramente lo è la Miss, che la pone alzando le sopracciglia.

    Carmella: "Fosse per me, sarei già tornata a lottare da settimane...ma per quanto quel dottore mi sappia di stronzo...e con cattive intenzioni, è preparato, ed hanno confermato che servirà ancora qualche mese prima di tornare nel ring...per cui goditeli, avrai la ribalta come donna di punta ancora per un po!"

    Fa un sospiro, alza le palpebre.

    Miss Lundberg: “Ma se tornassi, ho - davvero - come il presentimento che troveresti tutto quanto cambiato. Ogni cosa ha fatto un passo in avanti rispetto a te, ogni persona, persino io. E se sapresti tornare al passo, è un’incognita, tutto quanto un dire.”

    Alza il microfono la donna, un po’ teatralmente, come se si aspettasse una reazione da parte del pubblico.

    Miss Lundberg: “Eppure.”

    Riavvicinato il microfono alle labbra.
    Sempre quella mimica tutta sua.

    Miss Lundberg: “Non mi è sceso giù il modo in cui ti hanno fatta fuori. Ma gira, rigira, tutto quanto è tornato dove doveva stare, alla fin fine.”

    Come se non lo avesse causato lei.

    Miss Lundberg: “Avrai visto Painbound.”

    La butta lì, alzando entrambe le sopracciglia.

    Carmella: "In parte: diciamo che il vantaggio di essere un membro del roster è di sapere cosa è interessante e cosa no. Quindi...chiedi pure, se proprio ti interessa la mia opinione su qualche vicenda...ma non ti assicuro nulla"

    Piccola pausa

    Carmella: "D'altronde...non ti sento bene dopo UN solo passo in avanti, devi sforzarti di più"

    La frase arriva con un sorriso, ma tutt'altro che in modo gentile, con la Fabulous che torna a gongolare...

    La sedia su cui la Miss siede scricchiola appena.
    La donna rilassa la schiena, sebbene l'abbia posta un po' in avanti.

    Miss Lundberg: "Un solo passo è riduttivo! L'intero mondo è girato anche senza che tu fossi qui. E tutto quanto s'è sfuggito di mano senza che tu non potessi fare null'altro che fosse assistere. Il primo passo verso la fine, se ci pensi."

    Carmella: "Infatti vedo che hai trovato molta gente interessata ad ascoltarti nelle ultime settimane di questo show, no? Immagino se non lo avessi fatto questo passa avanti...magari saresti finita anche tu come lo show di Kim e come chiunque altra nella divisione"

    Ferma le parole, soddisfatta, ma senza aver spiegato nulla. Il cameraman dietro l'obiettivo fa una faccia stranita verso l'ex campionessa, non avendo capito, e la cosa fa scattare la scintilla in testa alla Princess

    Carmella: "Oh, giusto: dimenticata!"

    ???: "E BASTA!"

    Una voce interrompe la scena di colpo, entrambe le women inquadrate si voltano verso l'entrata della stanza.

    ???: "TU LEVATI"

    Un inserviente, completamente a caso, viene colpito tanto da finire nell'inquadratura. La Telecamera inizia a girarsi...ma non serve: Ronda Rousey avanza fino al tavolo.

    Ronda: "Basta con queste stronzate!"

    Ronda ignora completamente Carnella, la quale si alza, non impaurita ma interessata, mentre Ronda afferra il tavolo con entrambi le braccia...e lo fa volare senza troppi problemi contro il muro, con tutti i fogli di Fannie che si disperdono!

    Miss Lundberg: "WHAT!? HE-"

    Ronda sferra un calcio al tavolo che, di fianco a lei, stava cadendo dal muro, per terra; per poi chinarsi verso la campionessa, per parlarle da vicino.

    Ronda: "Hey, sia che ti dispiaccia, sia che non ti dispiaccia, non me ne frega nulla di questo programna di merda, ci siamo intesi? Stai sprecando sia il mio tempo, che il tuo, dato che faresti meglio a darci dentro in palestra perché non ti rendi minimamente conto di quanto tu non valga nulla ai miei occhi..."

    Osserva il titolo caduto per terra, sorridendo

    Ronda: "Perché io voglio, pretendo, ed avrò quello!"

    Fannie raccoglie la sua cintura, alzandosi per andare face to face con la Fighter...che si è già girata, ha afferrato la telecamera che riprendeva il tutto, e la sta portando via, allontanandosi. Le riprese si chiudono qui, ex abrupto.
     
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